domenica 9 marzo 2014

quando il fegato canta

 


Primavera: vento, secco, aria fresca e nuova linfa. 

Siamo a marzo, si risveglia la natura e il nostro organismo è chiamato al cambiamento. Secondo la medicina tradizionale cinese è il fegato l'organo maggiormente impegnato in questo processo, e quindi è importante sostenerlo in questo periodo.

Il Fegato svolge un ruolo essenziale sia a livello fisico sia a livello simbolico: disintossica. 

Quante tossine energetiche, emozionali, chimiche, mentali, pensiamo di aver accumulato in questo lungo e non sempre fluido inverno? Lasciamo perdere la risposta, la conta sarebbe lunga...! Quello che serve sapere, a questo punto, è che è tempo di depurare, e non solo il fegato, ma la nostra anima, ne trarrà infinito giovamento.

A livello alimentare sappiamo tutti cosa ci sarebbe bisogno di fare, non è vero? Lo so, è noioso sentirselo ricordare, ma io lo faccio lo stesso, chissà che un piccolo remind non sia un utile sprone. Dunque, sinteticamente:  per qualche giorno (7 sono troppi? no, dai...) 

NO a: latticini, caffè, alcolici, zucchero, salumi, farine raffinate, quindi pane bianco, e lieviti                                                  

SI a: verdura, meglio se a foglia verde, frutta, tanta acqua

                                                                                                                                                         Quello che conta è fare riposare i nostri organi, fegato in primis, ma anche gli altri emuntori, lo stomaco e l'intestino, alleggerire il nostro fisico e veicolare nuove forze, energie, vita... la primavera è rinascita, ma

per creare (noi stessi!) ci vuole spazio!  

Per i perfezionisti e per i pigri, c'è un altro consiglio della nonna, semplice quanto efficace: il mitico, famoso, salvifico beverone mattutino:                                                                                  

Limone, zenzero e acqua

Ho appreso a 17 anni dei benefici dell'acqua, meglio se tiepida, bevuta a digiuno la mattina. Dove? No, nessun manuale salutista o medicina alternativa; si trattava del meraviglioso romanzo "La Madre" di Pearl Buck, nel quale si narrava la vita spartana quanto sana dei contadini cinesi che curavano il loro benessere con una tazza di acqua calda al mattino.Da allora ho frequentemente adottato questa semplicissima abitudine e nei periodi nei quali sono riuscita ad essere costante ho ravvisato notevoli miglioramenti dello stato generale. Ma se all'acqua tiepida aggiungiamo limone e zenzero, avremo una miscela di grande valore benefico. Come tutti sappiamo, il limone è un toccasana: battericida, alcalinizzante, diuretico, depurativo, rimineralizzante, antianemico... sono solo alcuni degli attributi, e per noi sono già più che sufficienti per sostenere un buon processo di disintossicazione. Lo zenzero, da noi poco usato, ha proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie, tonificanti e coadiuvanti del processo digestivo. Gli effetti di questa semplice bevanda quindi possono aiutare la purificazione, sia attraverso il sangue sia attraverso la pulizia delle alte vie respiratorie, la perdita di peso attraverso l'eliminazione dei liquidi in eccesso, l'alcalinizzazione del corpo, il miglioramento della funzione gastrica e della salute della pelle. 

La ricetta: per una settimana, scegli tu quando tra marzo e aprile (ascoltati: se ti senti pronto e in buona salute generale, prova il ciclo dei 21 giorni), una tazza abbondante di acqua calda nella quale hai fatto bollire un pò di radice di zenzero; aggiungi il succo di mezzo limone fresco, bevuta possibilmente a digiuno, appena alzati. Durante il giorno, limita i cibi intossicanti e sostituisci con frutta e verdura freschi. Bevi bevi bevi. E cammina all'aria aperta, assaporando l'aria nuova della primavera che annuncia la tua rinascita.   





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