mercoledì 21 gennaio 2015

la tecnologia intelligente




Finalmente una buona notizia, finalmente un utilizzo serio e utile della ricerca tecnologica!


Grazie - con buona pace dei detrattori di Napoli - ai ricercatori del CNR della città campana, ritorniamo a parlare del tesoro: circa 1800 papiri carbonizzati dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. e rinvenuti in una villa di Ercolano, soprannominata appunto la Villa dei Papiri. 
I papiri, ritrovati nel lontano 1752 non sono mai stati esplorati al loro interno per evitarne la sgretolazione. A quanto pare però finalmente saremo in grado di conoscerne il preziosissimo contenuto, grazie ad una raffinata procedura di tecnica tomografica
Dalle primissime indagini pare che gli scritti possano essere ricondotti al I sec d.c. e attribuibili allo stesso filosofo epicureo Filodemo. 
Tutto ancora da verificare, e tutto da scoprire, ma intanto qualcosa di grande e bello esiste e si muove,  in questa società di morti viventi; intanto qualcosa arriva a donarci speranza di bellezza e saggezza del vivere. E' questa la direzione che auspico per l'Italia: essere un museo a cielo aperto, un giardino dell'eden, dono per il mondo intero.

  

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