venerdì 11 marzo 2016

BIGLINO: IL DIO DELLA BIBBIA E' UN INVASORE CELESTE



"Conoscendo la realtà dei fatti, noi potremmo re-impostare la vita senza farci condizionare da chi da secoli detiene impropriamente il potere e controlla le nostre coscienze proponendosi come detentore di verità che sono frutto di invenzione e sulla base delle quali noi dovremmo vivere con la speranza in una felicità futura. 
Noi dobbiamo conoscere le regole del gioco per potere giocare liberamente. 
Cambierebbero in sostanza i rapporti di potere: i grandi e i potenti della terra verrebbero notevolmente ridimensionati; l’uguaglianza tra gli esseri umani acquisirebbe una dimensione più concreta; i grandi potentati religiosi che si definiscono fondati su presunti diritti divini si rivelerebbero per ciò che sono in realtà; le guerre di religione perderebbero di significato e i vari ‘credo’ religiosi cesserebbero di fungere da alibi utilizzati come copertura per curare ben altri interessi" M. Biglino

Questo è uno stralcio dell'intervista a Mauro Biglino da parte di Electric Sheep Comics.
Per chi non conoscesse Mauro Biglino, consiglio, oltre alla lettura integrale dell'intervista, di ascoltare video come questo e altri. 
A me Biglino interessa molto perchè risponde ad una sensazione interiore sempre percepita, ma che ha trovato finora risposte poco integrate: quella di essere una razza snaturata, asservita, soggiogata e  controllata da un "potere" che è chiaramente oltre quello esercitato dai nostri governanti, che siano politici o capi religiosi, troppo evidentemente limitati per organizzare una macchina così ben oliata e perfettamente efficace come quella in funzione nel mondo da che abbiamo memoria. Spiegherebbe anche il gap esistente tra la società matrifocale e pacifica che sembra essere esistita fino ad una certa epoca e l'improvviso stravolgimento delle abitudini dei terrestri attraverso la venuta, in contemporanea in varie zone del pianeta, di esseri prevaricatori e violenti che hanno istituito una società patriarcale e separatista.(Vicki Noble - Il risveglio della Dea).   
Diciamo che, leggendo Biglino, i conti mi tornano. Compresa l'esistenza di Dio. 
Biglino non smentisce Dio, ma quel particolare Dio descritto nella Bibbia. Non esclude quindi l'esistenza di un quid spirituale a cui l'uomo può attingere o rivolgersi; semplicemente non tratta questo argomento. Egli indaga, da ricercatore e con metodo scientifico, il significato letterale, non interpretato, del messaggio biblico, per arrivare a conclusioni di questo tipo (sintetizzando enormemente):
" Gli elohim erano individui tecnologicamente molto progrediti; erano strutturati in una scala gerarchica militare; hanno fabbricato l’uomo con l’ingegneria genetica e si sono spartiti il pianeta Terra dividendolo in sfere di influenza. Uno degli elohim, di nome Yahweh, è il protagonista dei racconti biblici perché a lui è stato assegnato quel popolo col quale ha stabilito una sorta di contratto, una alleanza basata su impegni reciproci. 
La Bibbia è dunque quell’insieme di libri che narra che cosa è stato fatto da quei signori in origine e che cosa ha fatto in particolare quello di loro che si chiamava Yahweh: un ’individuo in carne ed ossa che la invenzione teologica ha poi trasformato in Dio, in totale assoluto disprezzo di ciò che è invece scritto nel testo biblico.
Purtroppo l’Antico Testamento non ci dice nulla sul luogo della loro possibile provenienza e per questo aspetto dobbiamo affidarci ai testi di altri popoli che ci parlano chiaramente di quegli esseri come di “figli delle stelle” provenienti da mondi lontani."


La portata di queste considerazioni non è solo relativa alla religione, ma ha una ricaduta concreta sulla vita reale e sulle scelte economiche, politiche e sociali dei popoli sulla terra, compresa la capacità di autodeterminazione. Sarebbe l'inizio di un bel risveglio...      
   



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